Virtuoso, l’app che ti paga per stare bene

La startup ha sviluppato un’app che punta migliorare salute e benessere delle persone stimolando il loro spirito competitivo. Un’idea che contiene un nuovo modello di business assicurativo, che è stato premiato da Open-F@b Call4Ideas 2019, il contesto promosso da BNP Paribas Cardif. Che ha già avviato una collaborazione

Aggiornato il 04 Feb 2020

Donatella Cambosu

Giornalista

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Fatturato e internazionalizzazione: sono le due parole d’ordine per il 2020 di Healthy Virtuoso, la startup fondata a Cagliari da Andrea Severino e Nicola Tardelli (figlio del noto campione calcistico) che in un anno e mezzo circa di attività ha raccolto riconoscimenti e premi, tra i quali il più recente è stato Open-F@b Call4Ideas 2019, il contest promosso da BNP Paribas Cardif in collaborazione con InsuranceUp, che giunto alla sua sesta edizione ha premiato le soluzioni più innovative sul tema dell’Human Data Science.

“Virtuoso è un nuovo modello di business assicurativo che ruota intorno a un’app che aiuta e premia gli utenti a mantenere uno stile di vita salutare. – spiega Andrea Severino, fondatore e Ceo – Il primo step è stato proprio costruire l’app gratuita, un’app costruita non intorno all’assicurazione, ma alla persona. Dietro Virtuoso c’è ricerca e sviluppo, ci sono studi di psicologia clinica e comportamentale, il lavoro di un’equipe di ricercatori dell’Università Cattolica; dopo c’è la tecnologia, che fa leva su gamification, user experience e dati. La nostra app non vuole essere ‘bella’, vuole essere stimolante e motivante, spingere le persone a darsi ogni giorno degli obiettivi per la propria salute”.

Le app per la salute e il benessere, che possiamo inquadrare nel più ampio settore della digital health,  sono un fenomeno del momento e si stanno dimostrando estremamente efficaci nell’aiutare le persone a mantenere uno stile di vita più sano. Rappresentano un valido aiuto nella prevenzione ed è anche per questo che sono diventate interessanti sia per tutte le aziende in relazione ai programmi di welfare aziendale; sia per le compagnie assicurative, la cui ambizione è oggi proprio quella di offrire non solo una copertura ‘a danno fatto’, ma piuttosto un servizio che prevenga il verificarsi del danno.

Come funziona Healthy Virtuoso

Virtuoso è nato con l’obiettivo di incentivare le persone ad adottare uno stile di vita meno pigro e sedentario, invogliandole a fare maggiore attività fisica. Al contrario di molte altre app per il fitness e lo sport, Virtuoso non utilizza il GPS e non traccia direttamente nessuna attività fisica. Si basa unicamente sui dati che arrivano da Google Fit (Android) e app Salute (iOS) e altre app compatibili con questi sistemi. Lo svolgimento di attività fisica giornaliera e la partecipazione a ‘sfide’ permette di accumulare crediti che possono essere convertiti in sconti e premi. Nello sviluppo prossimo dell’applicazione saranno inseriti altri ‘indicatori’ di benessere, come il monitoraggio del sonno o la meditazione.
In un anno e mezzo, da quando è stata lanciata, Virtuoso ha registrato oltre 120 mila download, in 113 Paesi. Piace, ha un alto numero di utenti attivi e ogni utente ha coinvolto in media almeno un’altra persona. L’applicazione è già stata utilizzata da diverse aziende, tra le prime KPMG, per realizzare delle sfide tra dipendenti, con l’obiettivo ultimo di aiutare le aziende stesse a migliorare il benessere dei dipendenti e spingere questi ultimi ad adottare comportamenti salutari.
Virtuoso si è dimostrata un’app particolarmente ingaggiante. – continua Severino – Cosa succede se si implementa una soluzione così sulla base clienti di un’assicurazione o di una banca? Succede che sarà la banca o l’assicurazione a creare questo tipo di coinvolgimento (l’applicazione può in teoria essere anche personalizzata). L’app, proprio per le sue caratteristiche, rappresenta quindi un’opportunità interessante anche per banche e assicurazioni, che per esempio possono utilizzarla anche nello sviluppo della fase della client acquisition.”.

Healthy Virtuoso, un nuovo touchpoint con il cliente

“Per le assicurazioni rappresentiamo un nuovo touchpoint con il cliente: sappiamo che fino a oggi i punti di contatto sono stati due, la sottoscrizione e il sinistro, momenti delicati in cui è difficile costruire una fidelizzazione del cliente. Virtuoso permette una relazione diversa, quotidiana, basata su nuovi elementi, ingaggianti, premianti. – continua Severino – Inoltre, permette all’assicurazione di conoscere meglio le abitudini e le reali necessità dei suoi clienti e da qui riuscire a proporre il prodotto giusto, al momento giusto, alla persona giusta. Così può restituire reale valore al cliente. Cambia completamente la value proposition, si passa dalla copertura di un generico rischio alla copertura del rischio specifico di quella certa persona: questo è certamente molto più ingaggiante per un cliente.”

Healthy Virtuoso e welfare aziendale

Incentivare stili di vita salutari sul posto di lavoro rappresenta per le aziende un’importante opportunità per migliorare la produttività e il coinvolgimento dei propri dipendenti.
“I risultati che abbiamo raggiunto con Virtuoso ci dimostrano che è in grado di coinvolgere e di modificare i comportamenti delle persone. Perciò lo abbiamo proposto alle aziende come strumento di welfare aziendale, dimostrando che anche sul posto di lavoro, dove le persone passano la maggior parte della loro vita, si può fare prevenzione, engagement, si può creare salute. La nostra proposta per le aziende, la Corporate Health Challenge, permette ad esempio di creare dei contest tra dipendenti attraverso i quali si possono vincere viaggi, voucher, ecc, e il risultato è stato ottimo, per i dipendenti è molto coinvolgente. Siamo molto soddisfatti dei primi progetti realizzati e dell’eco che ciò ha evidentemente avuto, perché molte aziende ci stanno chiamando. Ora il prossimo passo è costruire con assicurazioni e banche un prodotto, per il b2b principalmente, che sia anche un programma di prevenzione.”

Healthy Virtuoso e la collaborazione con BNP Paribas Cardif

Fino a oggi Healthy Virtuoso ha raccolto circa 700mila euro, da amici, familiari e qualche investitore privato, non ha ancora coinvolto nessun fondo di venture capital vero e proprio. Anche perché, spiega Severino, sia in ambito assicurativo così come nella salute, i tempi per far decollare le cose sono più lunghi rispetto ad altri settori e questo non si concilia con tutti gli investitori early stage. “Noi ci siamo attrezzati per camminare sulle nostre gambe e indirizzare le nostre energie in questo momento non al fund raising ma al mercato, a trovare clienti, a fatturare.”

Anche la partecipazione a Open-F@b Call4Ideas di BNP Paribas Cardif 2019 è stata per la startup un passo nella direzione ‘mercato’ poiché le ha permesso di sviluppare un rapporto diretto con la Compagnia.

“Siamo contenti di aver avviato la collaborazione con BNP Paribas Cardif, avendo esperienza di altri contest non ci aspettavamo nemmeno la tempestività con cui fin da subito il team R&D ci ha affiancato per mandare avanti i nostri progetti – conclude il Ceo della startup – Dopo aver vinto il contest, nei giorni successivi ci siamo subito incontrati per definire una roadmap dei passi da fare insieme, con l’obiettivo di individuare in quale direzione concentrare gli sforzi per realizzare un prodotto assicurativo innovativo. Siamo proprio felici di constatare una precisa volontà di andare avanti da parte della Compagnia, una concretezza che apprezziamo molto, e che siamo certi potrà dare i suoi frutti”.

Articolo originariamente pubblicato il 04 Feb 2020

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Donatella Cambosu
Donatella Cambosu
Giornalista

Scrive di tecnologie, startup e innovazione da diversi anni. È condirettore della testata Startupbusiness e direttore di University2Business, piattaforma del Gruppo Digital360 orientata al mondo degli studenti universitari. Collabora anche con EconomyUp e InsuranceUp.

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