Complessivamente ha raccolto in questi anni capitali per circa 3 milioni di euro. E’ una delle pochissime startup italiane che hanno avuto la possibilità di accedere a un percorso di accelerazione al Plug and Play Tech Center, Silicon Valley.
La società insurtech Neosurance, fondata a Milano da Neosperience e Digitaltech International, ovvero Andrea Silvello e Dario Melpignano, è giunta a un nuovo punto di spinta grazie a una nuova iniezione di capitali per un valore di 1,1 milioni di euro, investimento che ha coinvolto nuovi soci tra cui Luiss Alumni 4 Growth, Net Insurance e un gruppo di investitori guidato da Mezzetti Advisory Group.
Gli investitori hanno complessivamente finanziato la scaleup per 1,1 milioni di euro, a una valutazione pre-money di 10 milioni.
“Sono orgoglioso che nonostante questo periodo così difficile sia stata conclusa questa operazione. Da un lato questa è un’ulteriore conferma del valore della nostra soluzione e dall’altro una testimonianza della fiducia e determinazione dei nostri nuovi investitori.” – ha commentato Andrea Silvello, Presidente di Neosurance.
“Sono molto soddisfatto di accogliere nella compagine di Neosurance soci di questa levatura, che sono certo contribuiranno con la loro esperienza e sistema di relazioni a sviluppare ancor più velocemente questa nostra scale-up verticale, dedicata al mondo insurtech, già così apprezzata in Italia e all’estero.” ha dichiarato Dario Melpignano, CEO di Neosperience e Consigliere di Neosurance.
Cosa fa Neosurance
Neosurance ha sviluppato una soluzione evoluta, basata sul Machine Learning e la Digital Customer Experience, in grado di raccogliere ed elaborare i dati contestuali con un approccio di auto-apprendimento. Compagnie assicurative e community possono utilizzare la soluzione per offrire la polizza assicurativa più adatta, quando e dove serve: una notifica personalizzata sullo smartphone permette di acquistare una copertura specifica con pochi clic e a un costo minimo. L’offerta di Neosurance è stata recentemente ampliata per offrire digitalmente anche polizze innovative “a consumo” e di lunga durata, anche attraverso altri intermediari assicurativi.
“Connettiamo le assicurazioni (anche riassicuratori e broker) – ci aveva detto in questa intervista Pietro Menghi – con community digitali di utenti, costituite da app e siti web, interessate a veicolare proposte assicurative che siano interessanti per il cliente finale perché tagliate su misura sulle sue specifiche esigenze contingenti: un’assicurazione, tipicamente temporanea, utile proprio per quel momento e luogo in cui si trova l’utente; un’assicurazione le cui condizioni sono per tutti chiare e trasparenti; un’assicurazione che si può comprare semplicemente con qualche click sul proprio smartphone, e immediatamente attiva.”