Intelligenza artificiale, nuovi capitali per la startup Neosurance

La società insurtech, fondata in Italia, a fine anno potrebbe raggiungere una raccolta di oltre 1,7 milioni di euro. Ha sviluppato una tecnologia che permette di gestire micro polizze istantanee, una nuova generazione di prodotto assicurativo che interessa sempre di più le compagnie internazionali

Pubblicato il 05 Set 2017

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Neosurance cresce e lo fa in fretta. E’ trascorso poco più di un anno da quando ne abbiamo parlato per la prima volta in occasione della loro vittoria all’Insurance Iot Europe Awards 2016 e la startup, fondata da DigitalTech International e Neosperience, ha già stabilito importanti milestone nel suo percorso fino a questo momento, come l’ingresso in uno dei più importanti acceleratori per startup al mondo, PlugandPlay; la partnership con una delle più importanti compagnie al mondo, Axa.

Adesso la società annuncia un importante aumento di capitale, pari a circa 700mila euro che segue un primo seed round (90K da Pietro Menghi, attuale CEO e 90K da Matteo Carbone, Senior Advisor); e a cui si aggiungerà a breve un altro investimento pari ad altri 800mila euro. Sarà così la startup insurtech italiana che ha raccolto più capitali di ventura, oltre 1,7 milioni €.

“Questa forte compagine azionaria potrà fare da volano allo sviluppo industriale di Neosurance e rappresentare un ulteriore importante elemento di spinta per la prosecuzione delle discussioni per l’ingresso nell’azionariato di partners strategici istituzionali”, ha dichiarato Pietro Menghi.

Le ambizioni dunque sono alte per questa società, sono state sin dai primi vagiti internazionali e con tempistica perfetta rispetto all’esplodere del fenomeno ‘insurtech’. Ma soprattutto l’apprezzamento che la tecnologia di questa startup (completamente sviluppata in Italia) sta ricevendo a 360 gradi, cioè da investitori, acceleratori, partner commerciali, influencer, è il miglior ‘GO’ che una giovane società innovativa possa ricevere.

Per quanto riguarda il lato più precisamente commerciale, la società fa sapere di avere due clienti live: uno è Axa Italia, con cui ha lanciato sul mercato la prima instant insurance per l’assistenza e la copertura di spese mediche in viaggio; l’altro è una primaria assicurazione (di cui Neosurance ha preferito non fare il nome) che ha voluto applicare l’innovativa tecnologia in maniera particolare, ovvero per costruire dei modelli innovativi di propensity sul segmento bancassurance.

Il nostro core business resta comunque di tipo b2b2c – afferma Diego Caputo, Head of Business and Product Management di Neosurance – Nel senso che connettiamo le assicurazioni (anche riassicuratori e broker) con communities digitali di utenti, costituite da app e siti web, interessate a veicolare proposte assicurative che siano – per costruzione – interessanti per il cliente finale perché tagliate su misura sulle sue specifiche esigenze contingenti: un’assicurazione, tipicamente temporanea, utile proprio per quel momento e luogo in cui si trova l’utente; un’assicurazione le cui condizioni sono per tutti chiare e trasparenti; un’assicurazione che si può comprare semplicemente con qualche click sul proprio smartphone, e immediatamente attiva”.

La pipeline commerciale, spiega la startup, è molto cospicua, a livello nazionale ed internazionale, sia lato assicurazioni sia lato communities, con relazioni in diversi stadi di avanzamento. Con alcune primarie Compagnie Neosurance ha già disegnato i prossimi prodotti assicurativi “instant” e gli use case, ma ma saranno lanciati ufficialmente sul mercato appena saranno ultimati in dettaglio, e quindi nelle prossime settimane. ‘Uno degli aspetti più interessanti per le assicurazioni che lavorano con noi – spiega ancora Caputo – oltre alla possibilità di targettizzare intere fasce di clientela altrimenti non raggiungibili attraverso i soli canali tradizionali, consiste nella massima scalabilità della nostra soluzione: una volta disegnato il prodotto assicurativo “instant” e messi a punto dei processi “full digital”, la proposta di vendita può essere veicolata da virtualmente tutte le communities digitali interessate a – e rilevanti per – quel dato use case per cui quel prodotto assicurativo è stato costruito, senza dover ritoccare nulla nel prodotto o nel processo’.

A seguito degli aumenti di capitale, l’azionariato di Neosurance è oggi composto da DigitalTech International e da Neosperience che sono gli azionisti di maggioranza, da Pietro Menghi e Matteo Carbone, rispettivamente CEO e senior advisor di Neosurance, e da circa una ventina di business angels, persone fisiche appartenenti a questo ambito lavorativo, quindi managers ed executives dell’industria assicurativa e della tecnologia, ma anche professionisti e imprenditori con vasti network in diversi settori.

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