Secondo Goldman Sachs, riporta il sito di Inc. (pubblicazione storica della scena startup US), le nuove emergenti startup del fintech sono pronte a soffiare alle istituzioni bancarie un business da 4,7 miliardi dollari. Nel 2014, gli investimenti globali in aziende fintech è triplicato, raggiungendo i 12 miliardi di dollari e la tendenza si è confermata nel 2015, quando oltre 10 miliardi sono stati investiti nei primi tre quarti dell’anno.
Ci sono in particolare 8 startup che si distinguono e sulle quali Inc. consiglia di tenere il faro acceso. Sono tutte US tranne du europee. Ecco i nomi:
Betterment – New York, equivalente all’italica MoneyFarm;
WePay – San Francisco, pagamenti digitali;
Affirm, piattaforma di prestiti finalizzati agli acquisti online;
CommonBond – New York, attiva nei prestiti agli studenti;
Kabbage – prestiti per piccole aziende;
Orchard Platform – big data finanziari;
TransferWise – Londra, trasferimenti di valuta;
Meniga – Reykjavik, l’unica che offre servizi alle banche.
Per leggere di più su queste startup, vai direttamente all’articolo su Inc.