8 startup fintech da tenere d’occhio

Inc. segnala quali saranno le startup del fintech che potranno riservare sorprese nel corso dell’anno. Dai sistemi di pagamento alle società di prestiti P2P, queste società sono pronte a sfidare il sistema bancario

Pubblicato il 19 Feb 2016

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Secondo Goldman Sachs, riporta il sito di Inc. (pubblicazione storica della scena startup US), le nuove emergenti startup del fintech sono pronte a soffiare alle istituzioni bancarie un business da 4,7 miliardi dollari. Nel 2014, gli investimenti globali in aziende fintech è triplicato, raggiungendo i 12 miliardi di dollari e la tendenza si è confermata nel 2015, quando oltre 10 miliardi sono stati investiti nei primi tre quarti dell’anno.

Ci sono in particolare 8 startup che si distinguono e sulle quali Inc. consiglia di tenere il faro acceso. Sono tutte US tranne du europee. Ecco i nomi:

Betterment – New York, equivalente all’italica MoneyFarm;

WePay – San Francisco, pagamenti digitali;

Affirm, piattaforma di prestiti finalizzati agli acquisti online;

CommonBond – New York, attiva nei prestiti agli studenti;

Kabbage – prestiti per piccole aziende;

Orchard Platform – big data finanziari;

TransferWise – Londra, trasferimenti di valuta;

Meniga – Reykjavik, l’unica che offre servizi alle banche.

Per leggere di più su queste startup, vai direttamente all’articolo su Inc.

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