Della blockchain come nuova, rivoluzionaria piattaforma tecnologica che sta rivoluzionando l’intero mondo digitale (e non solo) e quindi i modelli di business e l’economia, abbiamo diverse volte parlato segnalando in particolare il suo impatto sul mondo assicurativo. L’ultima occasione ci è stata offerta dal caso della Compagnia nipponica Tokio Marine & Fire Insurance Nichido, che ha avviato un proof of concept, in collaborazione con NTT Data Corporation, per l’uso della tecnologia più dirompente degli ultimi anni sulle polizze per il commercio marittimo, di cui il prossimo marzo si conosceranno i risultati.
La blockchain (inizialmente utilizzata per la gestione della moneta virtuale Bitcoin, è una sorta di sistema peer-to-peer che consente lo scambio di valute e di informazioni, la loro tracciabilità e soprattutto di conoscere l’identità dei soggetti che effettuano le operazioni) avrà impatto in moltissimi settori industriali, economici e sociali.
Blockchain4Innovation, la prima iniziativa editoriale italiana dedicata al tema e promossa dal Gruppo Digital360 (di cui fa parte anche il nostro portale InsuranceUp), ne ha individuati 27 e ha raccolto in un articolo molto utile per farsi una quadro completo della situazione i benefici e le applicazioni più promettenti, di cui qui di seguito riportiamo alcuni passaggi, invitando alla lettura dell’articolo originale.
Banking and Finance
Le banche e le istituzioni finanziarie servono essenzialmente come depositi e come centri sicuri per il trasferimento di valuta e la blockchain – come registro digitalizzato, sicuro e a prova di manomissione – può assicurare la stessa funzione. In effetti, la svizzera UBS e la britannica Barclays la stanno già sperimentando come un modo per accelerare le funzioni di backoffice e di gestione. Alcuni operatori professionali de settore bancario affermano che si potrebbero ottenere risparmi, a livello globale, per il comparto, che arrivano fino a 20 miliardi di dollari l’anno in spese amministrative. Non a caso, le banche mondiali sono tra i principali investitori nelle startup che operano nel comparto delle tecnologie blockchain. La società R3 CEV, ha già ottenuto l’adesione di una cinquantina di banche ai suoi consorzi, nati per sviluppare soluzioni personalizzate abilitate dalle catene di blocchi per il settore finanziario.
Un gruppo chiamato Thought Machine ha sviluppato il sistema operativo Vault OS, che impiega una tecnologia di blockchain privata in abbinamento ad alcuni registri di crittografia distribuiti per consentire a qualsiasi banca di fornire sistemi finanziari sicuri end-to-end.
Assicurazioni
Aziende come AirBnB, Tujia e Wimdu offrono alle persone un modo per scambiare temporaneamente beni (comprese anche le proprie abitazioni private) a fronte di un corrispettivo economico. Il problema è che è quasi impossibile assicurare i propri valori e beni su queste piattaforme. Insieme, la startup Stratumn, la società di consulenza e servizi professionali Deloitte e il fornitore di servizi di pagamento Lemonway hanno recentemente presentato una soluzione abilitata dalle tecnologie blockchain chiamato LenderBot. Si tratta di una micro-assicurazione pensata proprio per tutelare i clienti di servizi che rientrano sotto l’ampio ombrello della sharing economy. LenderBot permette alle persone di sottoscrivere micro-assicurazioni personalizzate semplicemente chattando tramite l’App di Facebook Messenger. L’obiettivo è quello di assicurare prodotti ad alto valore scambiati tra gli individui, eliminando l’intervento di un’autorità garante (super partes) nel contratto di assicurazione.
Sanità
Le istituzioni sanitarie soffrono dell’incapacità cronica di condividere in modo sicuro i dati tra le diverse piattaforme e istituzioni. Una miglior collaborazione tra i fornitori di dati significa, in buona sostanza, una maggior probabilità di stilare diagnosi accurate, una maggior probabilità di optare per trattamenti efficaci e, più in generale, un aumento della capacità complessiva dei sistemi sanitari di fornire una buona assistenza. Le blockchain applicate al settore della sanità permettono a ospedali, contribuenti e altre strutture sanitarie di condividere l’accesso ai loro network senza compromettere la sicurezza e l’integrità dei dati. La startup Gem ha lanciato Gem Health Network, una piattaforma basata sui registri distribuiti (e sul progetto peer-to-peer opensource Ethereum, in particolare) in abbinamento alla tecnologia di autenticazione multi-firma e multi-fattore per creare un’infrastruttura dati universale altamente sicura. Tierion è un’altra startup che ha sviluppato una piattaforma per l’archiviazione e la verifica dei dati nel settore sanitario. Gem e Tierion hanno entrambe stretto una partnership con Philips Healthcare e Tierion poche settimane fa anche con Microsoft.
Compravendita immobiliare
Le criticità che si riscontrano nella compravendita immobiliare includono la scarsa trasparenza durante e dopo le operazioni; l’eccessivo ricorso alla carta (quindi la sovrabbondanza di scartoffie) e le possibili frodi ed errori dei registri pubblici, solo per citarne alcune… La blockchain offre un modo per ridurre la necessità di supporto cartaceo per la registrazione dei dati e porta, dunque, a una velocizzazione delle operazioni legate alla stesura dei contratti, all’identificazione delle controparti e dei dettagli precisi del bene oggetto di compravendita. I database decentralizzati applicati al settore della compravendita immobiliare possono aiutare a registrare, monitorare e trasferire titoli fondiari, atti di proprietà, privilegi ecc. e contribuiscono ad assicurare che i documenti siano accurati e verificabili. Ubitquity ha sviluppato una piattaforma per le istituzioni finanziarie e le società di erogazione dei mutui che lo scopo di gestire in modalità completamente trasparenti i documenti relativi, migliorando il presidio delle attività amministrative (backoffice) relative e riducendo i costi associati.
Trasporti
Servizi di mobilità condivisa come Uber e Lyft hanno lottato sin dalla loro genesi con le questioni irrisolte in merito alle singole regolamentazioni nazionali dei trasporti pubblici e, soprattutto, sul trattamento contrattuale ed economico dei conducenti. Oggi, però, le soluzioni basate su blockchain possono offrire nuove opportunità sia agli autisti che ai fruitori dei servizi stessi.
La startup Arcade City, una società di trasporti su chiamata di Austin, in Texas, si trattiene una percentuale delle tariffe applicate al cliente e facilita tutte le operazioni gestionali e amministrative attraverso un sistema basato sulla tecnologia delle catene di blocchi. Tuttavia, permette al conducente di stabilire in autonomia l’entità e la modalità di pagamento della transazione finanziaria, al contrario della maggior parte degli operatori della sharing mobiliy.
Inoltre, la società ha anche in predicato di connettere tra loro, in rete, i conducenti che hanno in programma lo stesso percorso, oltre che i passeggeri che manifestano la medesima necessità.
– vai all’articolo originali e leggi altri casi di applicazione delle tecnologie blockchain
InsuranceUp ha parlato di blockchain anche in questi articoli:
– Quali saranno i driver dell’insurtech nel 2017
– La quarta rivoluzione industriale cambierà tutto, parola di Schwab
– Perché la blockchain porterà le assicurazioni in una nuova era
– Blockchain, ecco come può aiutare le assicurazioni (Cat Bond)
– Deloitte sperimenta le micro-assicurazioni per la sharing economy