Insurtech, arriva il primo contratto realizzato su tecnologia blockchain

L’uso della catena dei blocchi in ambito assicurativo è l’ultimo step verso la totale dematerializzazione. Aig (American International Group), Ibm e Standard Chartered Bank hanno lanciato il primo ‘smart contract’ assicurativo con valenza multinazionale basato sulla tecnologia blockchain

Pubblicato il 19 Giu 2017

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Nasce il primo “smart contract” assicurativo con valenza multinazionale basato sulla tecnologia blockchain, realizzato grazie alla collaborazione tra Aig (American International Group), Ibm e Standard Chartered Bank. “La tecnologia blockchain – si legge nella nota che annuncia l’uscita del prodotto – crea un nuovo livello di fiducia e trasparenza nel processo di sottoscrizione, consentendo ad Aig e Standard Chartered di effettuare una copertura multinazionale in modo più efficiente. La gestione coordinata e il posizionamento di più polizze assicurative in diversi Paesi è molto complessa: la soluzione pilota è stata ideata da Ibm e si basa su Hyperledger Fabric, un framework blockchain e uno dei progetti Hyperledger ospitati dalla Linux Foundation”.

La realizzazione del nuovo prodotto è stata possibile grazie all’integrazione di una policy principale multinazionale scritta nel Regno Unito e tre policy locali (Stati Uniti, Singapore e Kenya), per fornire una visione condivisa dei dati e della documentazione in tempo reale. “Ciò – spiega il comunicato – consente anche di ottenere visibilità nella copertura e nel pagamento del premio a livello locale e internazionale, e dà notifiche automatizzate ai partecipanti della rete a seguito di pagamenti”. Il progetto pilota, spiegano Aig, Ibm e Standard Chertered, dimostra anche la semplicità di inserire terze parti nella rete, come intermediari, revisori e altri stakeholder, offrendo loro una visione personalizzata dei dati e della documentazione delle “policy” e dei pagamenti.

Il nostro progetto pilota dimostra che la blockchain ha un ruolo importante nel futuro del mondo assicurativo – afferma Rob Schimek, amministratore delegato dell’ambito Commerciale di Aig – E oggi bisogna esplorare qualsiasi tipo di tecnologia come nel caso di blockchain che può aumentare la fiducia e la trasparenza in un settore che si basa su questi valori. Siamo lieti di introdurre innovazioni importanti per i nostri clienti e di contribuire allo sviluppo dei componenti chiave di questa nuova tecnologia insieme”.

“Come banca globale – sottolinea Emily Jenner, responsabile del rischio assicurabile operativo allo Standard Chartered – dobbiamo assicurare transazioni finanziare coerenti, affidabili e sicure. Creando un processo attraverso il quale possiamo organizzare contratti di assicurazione multinazionali attraverso blockchain, non solo abbiamo una sicurezza nelle transazioni ma una certezza dei contratti in molteplici sedi aziendali”.

Blockchain offre moltissime opportunità per trasformare il mondo assicurativo – aggiunge Marie Wieck, general manager della Blockchain Ibm – Sfruttando creativamente gli smart contract per far fronte ai diversi requisiti normativi dei diversi Paesi, blockchain offre nuovi livelli di efficienza e introduce nuovi modelli di business”.

(originariamente pubblicato da CorCom)

Per altri esempi di applicazioni di blockchain alle assicurazioni leggi ‘Dematerializzazione nelle assicurazioni, dal contrassegno alla blockchain’

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