Global Insurance Report 2022: lo studio di McKinsey sui “mega trend” per le assicurazioni di domani

Dopo il crollo a inizio pandemia, il settore assicurazioni si sta ripreprendendo. Quali i trend? Insurtech, nuove coperture per nuove tipologie di rischio, sostenibilità. I dati del Global Insurance Report 2022 di McKinsey

Pubblicato il 23 Feb 2022

Assicurazioni-2022

Assicurazioni 2022, quali sono i trend? Negli ultimi due anni anche il mondo insurtech ha subìto l’impatto della pandemia di Covid-19: i momenti di incertezza e il crollo delle operazioni nel 2020, seguiti poi da una ripresa forte e decisa iniziata già nel 2021 e tuttora in corso.

Il nuovo Global Insurance Report 2022 rilasciato dalla società di consulenza McKinsey, fa il punto della situazione su un settore in continua evoluzione guardando alle novità tecnologiche e al loro impatto sul portfolio di prodotti e servizi offerti delle compagnie insurance più innovative.

La pandemia: il crollo nel 2020, poi la ripresa

Nel 2020, il primo anno di emergenza sanitaria – e certamente il più duro da molti punti di vista – i premi sono cresciuti a livello globale dell’1,2%, una quota inferiore rispettoalla crescita media del 4% registrata tra il 2010 e il 2020. I profitti sono invece calati del 15% rispetto al 2019, con le perdite maggiori raggiunte nell’area dell’Asia Pacifico (36%).

Nel 2021, poi, il settore assicurativo ha ripreso slancio e ricominciato a crescere in modo consistente, con quasi 6 miliardi di dollari in premi lordi sottoscritti.

Nonostante la ripresa, però, i profitti economici del mondo assicurativo rimangono sostanzialmente fermi, e più del 50% delle compagnie non copre con i guadagni il costo del capitale proprio (cost of equity, COE), il tasso di remunerazione minimo che gli azionisti si aspettano di ricevere in seguito a un investimento.

Assicurazioni 2022, il ruolo chiave dell’insurtech

In questo contesto, secondo McKinsey il segmento dell’insurtech sta “guidando l’innovazione digitale e i cambiamenti nel settore”. Lo conferma il trend positivo seguito dagli investimenti in questo ambito, passati da un miliardo di dollari nel 2004 a 7,2 miliardi nel 2019 e 14,6 miliardi nel 2021.

Oggi più del 40% delle startup insurtech sono specializzate nelle operazioni di marketing e distribuzione, due step fondamentali che permettono di acquisire familiarità con le richieste dei clienti e creare esperienze personalizzate, un elemento tanto delicato quando ormai imprescindibile per distinguersi dai competitor: “Crediamo che offrire una customer experience digitalizzata diventerà un pre-requisito per la crescita nel mondo assicurativo” afferma infatti il report di McKinsey.

Oltre all’attenzione per il cliente, “tecnologie di livello superiore” e “un buon margine” di profitto saranno fattori altrettanto essenziali per rompere il monopolio dei player tradizionali.

Allo stesso tempo, nonostante la sempre maggiore centralità acquisita dalla tecnologia, secondo McKinsey nel corso degli ultimi cinque o dieci anni i broker sono “emersi come i chiari vincitori” del settore, e la loro importanza è stata unanimemente riconosciuta da investitori sia pubblici che privati.

Assicurazioni 2022, un nuovo approccio alla tecnologia

Il report 2022 di McKinsey fornisce nove punti chiave attorno ai quali le aziende del mondo delle assicurazioni dovrebbero concentrarsi da un punto di vista pratico per continuare a crescere e aumentare la propria quota di mercato. Molti di questi hanno a che fare con la tecnologia, elemento portante delle assicurazioni del futuro.

In particolare, il rapporto consiglia di “ritrovare una propria rilevanza attraverso l’innovazione dei prodotti e la copertura di nuove tipologie di rischio”, come gli attacchi informatici o quelli legati al cambiamento climatico, che oggi rimangono spesso ignorati dalle compagnie tradizionali.

Inoltre, le nuove richieste e aspettative dei clienti richiederanno necessariamente un cambiamento nelle dinamiche di distribuzione dei servizi assicurativi: gli utenti sono ormai abituati ai servizi digitali offerti da altri settori, dallo shopping alla sanità, e si aspettano lo stesso livello di efficienza nel momento in cui valutano o acquistano una polizza. In questo contesto, un’esperienza “coesa e multi-accesso su ogni canale è il nuovo gold standard per il mondo assicurativo”.

Altro consiglio pratico sta nello sfruttare a pieno il reale potenziale dei dati e dell’analisi avanzata delle informazioni, elemento essenziale per far crescere le entrate e raggiungere la profittabilità.

I mega trend per le assicurazioni del futuro

Allargando lo sguardo dalle novità tecnologiche a una prospettiva più generale, nel corso dei prossimi anni il mondo assicurativo cambierà profondamente, seguendo delle macro tendenze cominciate a febbraio 2020 e diventate sempre più importanti durante la pandemia.

Alcuni di questi fattori sono di carattere macroeconomico, altri hanno a che fare con le dinamiche della competizione o con il comportamento e le abitudini dei clienti. Complessivamente, questi fattori “stanno modellando un nuovo ambiente operativo per gli assicuratori, con un carattere fortemente rivoluzionario che sfida le modalità operative tradizionali” si legge nel rapporto.

Alcuni esempi sono il rafforzamento del divario, sempre più netto, tra “perdenti” e “vincitori”, sia tra le diverse aree geografiche che nei settori operativi. Negli ultimi anni infatti il successo si è concentrato in pochi segmenti, mentre altri – come i viaggi o l’ospitalità – hanno sofferto enormemente.

Altro elemento portante per il cambiamento è la maggiore importanza attribuita ai temi della sostenibilità ambientale e al cambiamento climatico, ma anche alla diversità e all’inclusione. Concorrono poi a formare le assicurazioni di domani una nuova visione della mobilità e del lavoro, un’attenzione ritrovata per il benessere fisico e mentale e l’imposizione ormai irreversibile delle interazioni da remoto.

Gli assicuratori dovrebbero guardare a questi elementi con attenzione se vogliono restare al passo con i tempi e costruire strategie efficaci per il panorama post-Covid.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!


Argomenti


Canali

Articoli correlati

Articolo 1 di 2